giovedì 2 febbraio 2012

Merda in pillole #3


Terzo capitolo della guida su come non buttare il proprio tempo alle ortiche con prodotti così scadenti da meritare la quarantena. Devono quindi essere pubblicizzati, sì da poterli riconoscere a denunciare a chi di dovere.

I tre nemici pubblici di oggi:


- "ALPHAS":

Siamo al terzo appuntamento. Cosa abbiamo imparato fino ad ora? Ripetiamo insieme: che quando un qualche prodotto inizia a rastrellare consensi, la gente cosa fa? Scopiazza senza pudore. E perché non dovrebbe farlo pure “Alphas”? Sì infatti, perché? Per nessun motivo. Quindi lo fa.
Il filone è quello dei superpoteri, quindi l'uomo fortissimo c'è, quella che ti costringe a fare cose c'è, quella con i sensi sviluppati anche. E questo solo nel pilot. Ad introdurre i nostri nuovi eroi una struttura che allo stesso modo non ha intenzione alcuna di diversificarsi, perché il rischio di proporre qualcosa di fresco è sempre in agguato ed è bene tenere entrambi gli occhi aperti affinché non mieta vittime. Pertanto, “il caso”: l'omicidio strano, il crimine fumoso, qualcosa che non torna. Non c'è una spiegazione logica. Eh, perché di mezzo c'è gente con i superpoteri. Così vengono via via svelati i vari personaggi, la realtà reale che pochi eletti conoscono, insomma tutta la solfa.
Se questo è l'inizio, il prosieguo è anche peggio. Ci sono giusto un paio di elementi che mancano e quindi, sempre nel fantastico pilot di 60 min, vengono tirati fuori in men che non si dica. Stiamo parlando del luminare e della grande organizzazione segreta il cui nome fa impallidire i protagonisti, che si rendono conto della serietà della faccenda.
Si salvano alcuni scambi, qualche sfaccettatura caratteriale, per il resto è più anonima di un albero in un bosco. Non contenta si mette pure a bucherellare la sceneggiatura, e proprio nella parte finale, quella in cui viene raggiunto il climax della puntata. Brutta, veramente brutta.
Inizialmente sembrava fosse stata sospesa, poi fortunatamente le cose son tornate alla normalità e l'hanno rinnovata. 


- "THE GATES":

Al contrario di quello di “Alphas”, il soggetto di “The Gates” sfugge per certi versi alla banalità, proponendo una cittadella chiusa, che dovrebbe essere il paradiso felice di creature sovrannaturali, tipo vampiri, licantropi, fate e altri esserini simili. Non riesce a sfuggire altrettanto bene alla banalità lo sviluppo di quel soggetto, invece. A partire dalla scelta musicale di apertura, particolarmente indicata per un mistero rosa, più che per un luogo capace di offrire tensione, ritmo e perché no anche un po' di sana violenza. E infatti, di lì a poco, il prodotto della ABC mette in scena quella che sembra un misto sovrannaturale tra “Beautiful” e “The O.C.”. Ci sono MILF in quantità industriali che conoscono i segretucci delle altre e che minacciano di spiattellarli; c'è il nuovo ragazzo che si innamora della ragazza di un licantropo, nonché figo della scuola, nonché quarterback di punta della squadra del liceo, nonché poco capace di gestire la rabbia; ci sono i lupi mannari puristi e quelli educati che non si trasformano. A conti fatti, anche qui cliché a volontà.
La costruzione delle sequenze, e più in generale la struttura narrativa, avendo preso atto dei lineamenti dello sviluppo come dei personaggi, decide chiaramente di adattarsi ad esso, proponendo uno stile in parte da soap-opera – la fotografia alla “apri tutto” di Duccio non si può guardare – e in parte da serie teen adolescenziale, con tanto di musichette stile Justin Bieber.
Se l'idea iniziale era dissacrare la classica vita americana rosa e fiori, il risultato finale è che non dissacra nulla, tanto che sembra più cavalcare lo stereotipo che criticarlo. No, decisamente no.
Una stagione e via. Sospesa.

(però c'è Rhona Mitra che fa la vampira, e questo potrebbe spingere a vedere l'intera stagione, come è successo a me)


- "MERLIN":

Ma se credevate che fosse “The Gates” quella dal taglio un po' teen, è perché non avevate considerato “Merlin”. Come si scriveva nell'offendere “Camelot”, il soggetto in sé è già una serie, bisogna solo adattarlo. E la serie inglese lo fa, ben pensando però di renderla una storia per bambini. Sembra voler puntare sul posticcio a tutti i costi, tipo, per l'appunto, favoletta da ascoltare prima di andare a letto. Non è un caso che in un'intervista uno dei protagonisti abbia scelto come esempio della popolarità dello show, la richiesta di un autografo da parte di una bambina. E grazie al cazzo, se ci fosse stato uno di un'età superiore ai 15 anni ti avrebbe menato come non sei mai stato menato in vita tua.
La recitazione, specie quella degli attori principali, è scarsa. Non che sia scandalosa, intendiamoci, ma è quella recitazione un tanto al chilo, anonima e scolastica ormai impossibile da sopportare. Inoltre queste faccette pulite, manco fosse una rivisitazione in stile upper class inglese, sono quanto meno irritanti. Per il resto, ci si preoccupa in maniera costante di non creare alcuna empatia, di non conferire spessore alcuno in fatto di introspezione e dialoghi e in generale di restare fedeli al livello medio basso proposto, che infatti tale è rimasto fin dove l'ho lasciato. E non ho alcuna intenzione di verificare se per caso le cose siano cambiate; perché Merlin continua ad andare avanti, sia chiaro.


12 commenti:

  1. queste le ho evitate accuratamente!
    ho visto giusto il pilot di the gates e rhona mitra o non rhona mitra era qualcosa di inguardabile :)

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    1. Si si, decisamente. E hai fatto davvero bene a tenertene alla larga.

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  2. Ripeti un attimo dov'è che c'è Rhona che fa la vampira?

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    1. Ahahaha, ma te lo dissi al tempo sul sito. Comunque controlla su youtube, magari qualche santo ha fatto un collage di sequenze in cui c'è Rhona, così non ti guardi stammerda.

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    2. Tu lo sai che sono anziana e ho la memoria e la mente deboli :D

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    3. Ma piantala, che tu sei Dia.

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  3. ciao, sono diventato lettore fisso..complimenti per il blog..interessante..se ti va fai un salto nel mio: http://letteraturaecinema.blogspot.com

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    1. Benvenuto Luigi. Grazie per i complimenti, di sicuro passerò a breve dalle tue parti. A presto.

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  4. Era un po' che pensavo di vedere Merlin (su Tumblr i ragazzini lo adorano... e mi stavano incuriosendo) ma hai confermato il mio pregiudizio (lo so, mio fratello è figlio unico perché non hai mai criticato un film prima di vederlo). Mi sa che passo...

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    1. Benvenuta anche a te, Alice.

      Fortuna che ci hai solo pensato, perché è davvero brutto. Del resto l'intento di questa rubrica è proprio quello di evitare alle gente buche nelle quali son caduto io per primo. Maledizione ;)

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    2. Grazie per il benvenuto, in realtà leggo spesso ma commento poco... Oggi ho deciso di uscire allo scoperto ☺☺.

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    3. E ne sono felice. Non tornare a nasconderti, però. Oltretutto voglio vedere più spesso quell'avatar ;) Suppongo ti piaccia Black Books, quindi..

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